Zadiel, energia allo stato puro direttamente da Berlino
Un giovane artista dall’energia sovrumana, una padronanza muscolare perfetta al servizio di un amore viscerale per la danza orientale, un’allegria contagiosa e una grande generosità nell’insegnamento: così abbiamo conosciuto Zadiel Sasmaz nel corso di Marhaba! 7.
Ne abbiamo approfittato per chiedergli com’è nata la sua passione per la danza orientale:
Ho iniziato vedendo dei video dalla mamma, dai miei parenti: la mia famiglia è turca, anche se vivo da sempre a Berlino. Mi ricordo un film che ho visto quando avevo 8-9 anni… la protagonista lavorava in un bar chiamato Casino, faceva la cameriera, e alla fine arrivava ad esibirsi sul palco. Ricordo ancora l’emozione! Ovviamente guardavo questi video di nascosto, poi ho cominciato ad allenarmi da solo, davanti allo specchio…
D’accordo, questo è stato il primo incontro di Zadiel con la danza orientale, ma non possiamo credere che questo grandissimo talento sia unicamente autodidatta… Quindi gli chiediamo quand’è che ha iniziato a studiare sotto la guida di un maestro.
A16-17 anni andai in un locale a vedere uno show di bellydance. Mi misi a ballare, poi andai dal proprietario che chiamò Khawlah e Fatima, le due ballerine fisse del locale, che mi dissero: Hai imparato tutto questo da solo? Hai molto talento! Devi andare assolutamente a studiare con Horacio Cifuentes!
E fu così che ebbe inizio anche la carriera professionale di Zadiel…
Con Khawlah e Fatima formammo un trio con cui ci esibivamo in giro per Berlino… Più tardi ho continuato la mia carriera da solo, sono arrivato a esibirmi sul palcoscenico, ma siamo rimasti sempre in contatto e le ho invitate come ospiti d’onore al mio primo grande show!
Dunque giovanissimo Zadiel è divenuto l’idolo di Berlino… poi, alcuni anni fa, è approdato anche in Italia.
La prima volta sono stato a Riccione, invitato da Francesca Fazio. Poi mi ha scritto Maryem per invitarmi a Marhaba! e io ho accettato con grande entusiasmo… mi hanno scritto in tanti, ma io in Italia ho selezionato: vengo solo a Riccione e a Roma. Di Marhaba! amo la perfetta organizzazione, anzitutto, e anche la dolcezza di Maryem, il suo affetto, la sua generosità. Maryem è una professionista di altissimo livello, una grande ballerina che si circonda di artisti davvero validi; in più, presta grande attenzione alla bellydance al maschile. Sul palcoscenico di questa edizione di Marhaba! eravamo tre uomini: io, Kephaa e Wasim: e questo non è scontato, almeno non in Italia.
A proposito di uomini nel mondo della danza orientale, com’è nato il rapporto professionale tra Zadiel e il percussionista Simone Pulvano?
Ci siamo conosciuti a Riccione, abbiamo parlato e abbiamo deciso di esibirci insieme allo show. Poi, l’anno scorso qui a Marhaba! è nata l’idea di lavorare a un progetto comune: da qui il DVD didattico “Discover Bellydance with Zadiel Sasmaz” con la colonna sonora a cura della Takadum Orchestra!
Ho visto danzare Zadiel nei video. Devo riconoscerne il vero talento e la passione che emana dalla sua espressività. Alcuni danzatori si equivalgono davvero a noi danzatrici! Complimenti!
- 22/12/2017