AIDA International Meeting al via: due giorni per conoscere la danza orientale e la musica araba
Due giorni dedicati alla danza orientale e alla musica araba: seminari con grandi maestri, presentazione di libri e proiezione di documentari, e poi due serate evento, un grande show con ospiti nazionali e internazionali e una kermesse aperta a danzatori emergenti. Tutto questo e molto altro ancora alla prima edizione di AIDA International Meeting, che si terrà sabato 17 e domenica 18 ottobre presso il Lanificio di Roma.
AIDA International Meeting è un format proposto da AIDA Accademia Italiana di Danza Araba, un’istituzione fondata da Anastasia Francaviglia, Irene Da Mario ed Eloisa Prosperi, che si propone di promuovere la danza orientale come disciplina artistica e si impegna così a divulgare presso il grande pubblico la conoscenza della danza e della musica araba e delle culture da cui hanno avuto origine.
Ma veniamo al programma dell’evento: i lavori si apriranno sabato 17 alle ore 10.00 con Kamellia, un’artista famosa in tutto il mondo e definita dalla stampa “la principessa della danza orientale”, che presenterà un workshop di danza della durata di 4 ore sul tema: tarab.
Alle 14.30 sarà la volta di Jamal Ouassini (violinista, esperto di musica araba e del Mediterraneo, direttore artistico di Ziryàb e della Tangeri Café Orchestra) e Simone Pulvano (percussionista, direttore artistico di Takadum Orchestra con tre album all’attivo e docente AIDA) che terranno insieme “Musica per danzare”: un seminario teorico-pratico rivolto a coloro che operano nell’ambito delle Danze Orientali, con l’ obiettivo di approfondire e far conoscere i diversi generi e stili musicali della ricchissima tradizione musicale del Vicino Oriente e del Nord Africa.
Alle 19.00 avrà inizio la prima grande serata di AIDA International Meeting con un aperitivo e la presentazione del libro La danza del Ventre edito da Gremese, alla presenza delle autrici Roberta Bongini e Gaia Scuderi. A seguire, a partire dalle 20.30 un grande show in cui si esibiranno: Kamellia, Gaia Scuderi, Anastasia Francaviglia, Irene Da Mario, AIDA Group e Latcho Drom Dance Company, oltre ai musicisti Jamal Ouassini e Simone Pulvano.
Domenica 18 la giornata si aprirà alle 10.00 con un workshop dedicato alla barre de travail di Djamila Henni-Chebra, danzatrice e coreografa algerina di fama internazionale, che ha messo a punto e brevettato recentemente questo metodo per insegnare la danza orientale a partire da esercizi che migliorano la postura, l’allineamento, la capacità di “sospendere” il bacino in modo da liberarlo per compiere tutti i movimenti tipici di questa danza.
Il pomeriggio alle 14.30 sarà la volta di Roberta Bongini e Gaia Scuderi che proporranno un’introduzione alla Danza Espressiva Araba®, una vera e propria tecnica che porta elementi della danza classica e della danza contemporanea occidentale nella danza araba, dando vita a una contaminazione organica che guarda ad alcune esperienze del teatro danza.
La serata di domenica avrà inizio alle 19 con l’aperitivo e un’intervista a Djamila Henni-Chebra, autrice del libro La danza nel mondo arabo. L’eredità delle Almee insieme a Christian Poché.
Alle 19.30 verrà proiettato The Barefoot Princess, documentario di Simona Cocozza e Samantha Cito, già presentato al Festival Internazionale Cines del Sud di Granada, prodotto da Giallomare Film, che racconta la storia e le scelte di vita di Kamellia. Seguirà un’intervista con l’autrice Simona Cocozza.
Infine, alle 21 avrà inizio AIDA Factory, un palco aperto ai nuovi talenti in cui si esibiranno diverse artiste selezionate dai docenti AIDA e alcuni gruppi ospiti.
AIDA International Meeting si terrà presso il Lanificio in Via di Pietralata 159/A a Roma.
Per info e iscrizioni agli stage e per acquistare i biglietti delle serate: info@aida.dance oppure 329.4656160