Marta Amira
La passione per la danza di Marta inizia all’età di 7 anni quando muove i primi passi sulle note di canzoni popolari italiane e polacche della Tarantella, della Polka e della Mazurka gareggiando con altri gruppi durante i celebri “Giochi della Gioventù”; successivamente studi propedeutici sono sfociati in uno studio serio della danza classica e moderna dal 1991 presso l’Associazione “Mondial Dance” di Roma. Sotto la guida del maestro Stefano Sellati, ballerino della RAI negli anni’80, Marta partecipa a spettacoli articolati in veri e propri Musical tenuti al “Teatro Vittoria” e al “Teatro Manzoni” di Roma e a rassegne di danza a Roma ed in Italia. La danza moderna si accompagna a studi di danza classica prima con l’insegnante Giovanna Cardardella, poi con la maestra Ivana Gattei, diplomata al Teatro dell’Opera di Roma.
A seguito di un crescente interesse per il mondo Arabo, durante gli anni universitari, si avvicina alla sua lingua alla sua cultura e alla sua danza. Intraprende così inizialmente un suo studio teorico attraverso alcune pubblicazioni edite in Italia. Dal 2005 si dedica allo studio pratico della danza orientale con l’insegnante Zahra Hannan (Marìa Auxìlìa Zara Mantuano), allieva dei maestri Esmat Osman e Saad Ismail, pilastri della danza orientale in Italia. Con lei si esibisce in spettacoli di danza, musica e poesia araba.
Nel 2007 conosce Rita Jasmine (Rita Italia), ballerina dall’esperienza ventennale nel teatro come attrice e coreografa (allieva di Saad Ismail, Mahmud Reda, Hossam Ramzy, Raquia Hassan), che si esibisce in tutto il paese ed è considerata uno dei punti di riferimento di quest’arte in Italia. Segue Jasmine per vari anni e in molti spettacoli. Con Daniela Negma (Daniela Molinini), ballerina formata sotto la guida di maestri egiziani e siriani, apprendende l’uso di strumenti quali il bastone, la spada, il velo e doppio velo, candelabro. Con l’arrivo in Italia della nota coreografa algerina Djamila Henry Chebra, direttrice della compagnia Arabesque di Lione e coautrice del libro “La Danza nel Mondo Arabo”, nell’Ottobre del 2008, Marta partecipa ad uno stage a Roma presso “La Maison de la Danse” in cui apprende la tecnica dello Stile Raqs Sharqi Classico Egiziano.
Con l’eccezionale arrivo in Italia del ballerino e coreografo siriano Nazir Merzo, fondatore dell’ accademia orientale di Vienna, partecipa nel Marzo 2009 al seminario di Dabka Siriana, ballo di gruppo siro-libanese. In occasione dell’VIII edizione del I Festival Internazionale di Danze Orientali in Italia, “Stelle d’Oriente”, organizzato dal “Centro Studi Aziza” di Torino, approfondisce la tecnica dei cimbali (sagat) con Ansuya Rathor, una delle più talentuose danzatrici e coreografe nel mondo, solista del celebre gruppo americano Bellydance Superstar.
A Settembre 2008 partecipa come ballerina con coreografie di Luca Tomassini al concerto di Elisa dal titolo “Mechanical Dream” (Palalottomatica Roma).
Negli anni continua a studiare la tecnica araba con varie insegnanti (Assia Guemra, Wael Mansour docente internazionale di nazionalità egiziana di stile hagalla e saidi , Valentina Naima, Mia Sauri, Silvana Martinz, Nada Chouaib, Lara Rocchetti, Valentina Mahira e Verdiana Nour). Partecipa nel 2009 alla Master Class del IV Belly Dance Festival di Roma organizzato dal TAUS Club alla sessione speciale dedicata alle professioniste e alle danzatrici avanzate con la coreografa Raquia Hassan, maestra delle dive del Cairo e Presidente del Festival internazionale del Cairo “Ahlan Wa Sahlan”, e Soraya Zaied, attualmente tra le più note ballerine orientali egiziane. Con loro apprende il cosiddetto “Stile Cairo” fatto di piccoli movimenti, vibrazioni, spostamenti nello spazio e comprensione dell’espressione musicale araba.
Dall’estate del 2008 Marta Amira si esibisce in locali arabi come solista, durante feste private cercando di trasmettere sempre l’aspetto artistico di questa danza (Palazzo Brancaccio, Auditorium del Massimo, Teatro Edoardo De Filippo, Teatro Vittoria, Teatro San Genesio, Auditorium S. Caterina/S. Chiara, Teatro Vigano, Cantiere Teatrale, Teatro dell’Angelo, Teatro Flavio, Teatro Vascello, Teatro Anfitrione, Casa della Pace, Ass. Assisi33, Ass. Le Piramidi, Shanti-Roma, Complesso monumentale Ara Pacis Augustae, Concerto di Elisa “Mechanical Dream” al Palalottomatica, Castello Maccarese).
Partecipa nell’aprile 2011 come danzatrice-modella al workshop “FOTOGRAFIA DI SCENA. LA NARRAZIONE DELPALCOSCENICO” tenuto da Lucia Baldini, fotografa di Carla Fracci, presso Officine Fotografiche di Roma, volto alla realizzazione di un servizio fotografico nell’ambito della danza medio-orientale.
Dall’Ottobre 2008 insegna danza del ventre a Roma. Le lezioni di Marta pongono particolare cura ed attenzione alla postura, alla grazia ed eleganza, alla leggerezza ed alla flessibilità dei movimenti che caratterizzano in primis il regno della danza,e in particolare della danza classica. Al termine delle lezioni pratica inoltre alcune posizioni Hata Yoga, fondamentali per sviluppare flessibilità e scioltezza.
Marta insegna a Roma presso:
– Ass. Cult. Oriente-Occidente via Andrea Doria 40a (Prati-Balduina)
– Accademia Internazionale d’Arte via Cavour 183a (Monti-Termini)
– Centro Studio Danza via F. Luscino 102 (Tuscolana-Giulio Agricola)
Contatti: Marta Amira
info@martaamiradanzadelventre.